Chinesiterapia e rieducazione motoria
Per far sì che ogni persona si responsabilizzi in merito alla propria salute e abitudini quotidiane, occorre che questa sia informata ed educata circa le problematiche che spesso si presentano legate all’età, peso, carico lavorativo o sportivo e così via, e gli strumenti a sua disposizione per farne fronte.
Solo in questo modo si potrà ottenere, la riduzione del disagio di vita correlato alle malattie croniche e il miglioramento della qualità della vita.
Attivitá fisica
La costanza, più che l’intensità elevata, dell’attività fisica contribuisce a migliorare lo stato di salute complessivo di un individuo; mettersi in movimento tutti i giorni ha indiscussi risvolti benefici sulla salute fisica e psicologica della persona.
L’esercizio difatti, oltre a tenere sotto controllo il peso e ridurre il rischio di patologie croniche quali malattie cardiovascolari, diabete, artrosi, osteoporosi, influisce abbassando lo stress. Accresce inoltre l’autostima e facilita il “contatto sociale”.
Essere attivi è estremamente semplice: camminare, far corse leggere, ballare, andare in bicicletta, nuotare, e così via, spesso sono sufficienti per mantenere una buona salute. La sedentarietà, spesso associata a un’alimentazione quantitativamente e qualitativamente non corretta, sta divenendo una questione di salute pubblica; con un’elevata probabilità di sfociare in una patologia. Quindi mantenere abitudini alimentari salutari ed equilibrate e un’attività fisica moderata, sono essenziali per vivere in modo sano e per prevenire numerose malattie.
Abbinato a tutto ciò, i professionisti della salute sono chiamati ad orientare e sostenere l’educazione della persona, dal bambino all’anziano, colmando col loro intervento diretto in caso di necessità (es. trauma, post-intervento, dolore neuropatico, dolore acuto, dolore cronico, insorgenza di patologia muscolo-scheletrica, scoliosi e altri paramorfismi o dismorfismi).
Perché é fondamentale l’attivitá fisica?
- Aumenta la prestanza funzionale di cuore e polmoni
- Rinforza il sistema osteo-articolare e muscolare
- Compensa le ore trascorse in sedentarietà (es. al lavoro, da attività scolastica, per anzianità)
- Previene e contrasta il sovrappeso, regolando il senso di appetito e aumentando il numero di calorie bruciate contribuisce nella prevenzione delle malattie cardiovascolari
- Combatte il rischio di sviluppare malattie croniche
- Abbassa il rischio di alcuni tipi di tumori (ad esempio al seno o al colon).
- Favorisce il benessere psicologico, diminuendo depressione, stress lavorativo, ansia e senso di solitudine
L’obiettivo del chinesiologo
La chinesiologia è quel campo di intervento che si occupa di:
- educare il fisico all’attività, quotidiana e sportiva
- educare alla motricità ripristinando la condizione di non dolore della struttura muscolo-scheletrica
- operare un rinforzo complessivo fisico in modo tale che il corpo possa sopportare in maniera ottimale gli stress della vita quotidiana
- ristabilire la coordinazione
- migliorare il senso del proprio corpo nello spazio in statica e dinamica
- prevenire problematiche muscolo-scheletriche
Per chinesiterapia si intende quindi quella macro-area di intervento sulla persona che sfrutta come metodo di cura o di conservazione del benessere il movimento attivo.
Uno tra gli obbiettivi che caratterizza il lavoro chinesiologico è quello di indirizzare la persona verso l’attività ludico-sportiva che meglio le si confà, educando anticipatamente al movimento affinchè quest’ultima possa essere svolta in modo confortevole, sicuro e non logorante, e in piena consapevolezza della propria corporeità. Questo viene realizzato istruendo e abituando la persona alla percezione del proprio corpo in ambiente controllato (la palestra); risolvendo limitazioni articolari o mio-fasciali pregresse, che spesso vengono a crearsi durante il corso della vita per postura errata, pregressi interventi chirurgici, traumi.
Lo sportivo invece, viene seguito nel suo percorso di allenamento e monitorato affinchè la prestanza sportiva si possa accrescere nel tempo; attraverso esercizi mirati alla conservazione della mobilità e elasticità dei segmenti, e all’implemento della forza e resistenza delle catene muscolari.
In caso di infortunio, si viene a parlare di rieducazione motoria: in linea generale la persona viene seguita affinchè la funzione dalla zona lesa sia ripristinata e la condizione di non dolore ristabilita.
Nel caso specifico dello sportivo, lo si conduce attraverso un percorso di ri-atletizzazione, recupero dell’ampiezza del movimento, coordinazione dell’atto sportivo specifico, forza. Gli esercizi sono finalizzati al recupero del gesto sportivo o quotidiano, conglobato nel contesto di uno schema corporeo sincrono.
