Rieducazione posturale: cos’è e come funziona!

Ott 22, 2019 | Chinesiologia, Osteopatia

Rieducazione posturale

La rieducazione posturale è quella branca della chinesiologia dedicata al ripristino o mantenimento della funzione muscolo-scheletrica corporea complessiva.

La rieducazione posturale spazia su vari campi di intervento:

  • Ambito correttivo (scoliosi, iperlordosi, rettilineizzazioni della colonna, dorso curvo, gibbo, spalle anteposte, piedi piatti, ginocchio varo-valgo etc..)
  • Ginnastica di mantenimento (mantenimento del tono muscolare, dell’agilità e ampiezza del movimento), funzionale per qualsiasi età; per lo sportivo e per la donna in gravidanza
  • Ambito geriatrico, dedicato alla conservazione e alla preservazione posturale, rallentando il decadimento delle forze corporee e della struttura osteo-muscolare complessiva, attraverso ginnastica dolce
  • Ginnastica di prevenzione, dedicata a tutte le età, al fine di prevenire indebolimento muscolare, peggioramento di atteggiamenti posturali scorretti o dismorfismi o patologie; (es. peggioramento della protrusione in ernia, instaurazione di abitudini comportamentali scorrette, perfezionamento del gesto sportivo per limitare la possibilità di traumatismi, ecc)
  • Ambito del dimagrimento, dedicato allo smaltimento dell’adipe in eccesso e alla correzione delle posture viziate che tendono a presentarsi sotto un carico corporeo eccessivo

Controllo costante

Occorre sottolineare come un atteggiamento di riguardo costante al funzionamento corporeo, sia fondamentale per non incorrere negli anni in sovraccarichi articolari o muscolari; e quindi col tempo in patologia.

Questo discorso è primario per:

  • Il bambino, che ancora non ha piena consapevolezza del proprio corpo, delle sue energie e capacità, per cui può adottare ad esempio posture scorrette; inoltre la sua corporeità è ancora estremamente malleabile, quindi con meno sforzo può raggiungere risultati migliori in meno tempo nel caso sia affetto da patologie posturali, muscolo-scheletriche, neurologiche, comportamentali
  • per l’anziano, che perde fisiologicamente qualità motoria nel tempo
  • lo sportivo, la cui percezione e controllo corporei devono eccellere per poter affrontare con prestanza il gesto sportivo
  • per il sedentario, il cui fisico non gode della rigenerazione da movimento; miglior prestanza del sistema cardio-vascolare e polmonare, miglioramento del metabolismo, maggior resistenza allo stress fisico e mentale, effetti benefici sulla termoregolazione e sistema immunitario
  • il soggetto in sovrappeso

Ambito sportivo

Una parentesi va aperta sull’ambito sportivo. La valutazione funzionale è uno strumento fondamentale che consiste nel rilevamento di dati oggettivi, relativi alla prestanza dei sistemi muscolare, cardio-vascolare e respiratorio.

In base a questi il chinesiologo imposta il tipo di allenamento personalizzato sull’atleta, sia in quanto soggetto sia in quanto sportivo.

Ponendo in relazione le caratteristiche fisiche dell’atleta con la disciplina sportiva praticataal ruolo e al livello di allenamento, si estrapola un programma che congiunga le esigenze posturali con quelle funzionali.

Per ogni campo di intervento il metodo impiegato è l’esercizio attivo, che a seconda della necessità che si presenta viene adattato sul singolo.

Le sedute di circa un’ora, una o due volte a settimana, permettono di mantenere tono muscolare, scioltezza articolare, adeguata percezione corporea; ottimizzazione del movimento dell’apparato muscolo-scheletrico e delle risorse corporee (massimo rendimento col minimo consumo energetico), miglioramento o correzione della postura.

Ciò conduce la persona ad affrontare con minor fatica e maggior efficienza il gesto quotidiano o sportivo.

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